mercoledì 15 luglio 2015

Comunicazioni relative all'accredito

Da Banca Generali mi dicono:
gli accrediti (relativi alla escussione della fidejussione) saranno eseguiti il 16 luglio. La valuta sarà di quella data. E' possibile che alcuni di essi siano registrati in ritardo. In caso sul proprio conto non compaia l'accredito entro martedì 21 luglio, si consiglia di rivolgersi dapprima alla propria banca per verificare se esso sia in corso. In caso non lo sia, allora è necessario rivolgersi per approfondimenti al numero 800.155.155 di Banca Generali. Non è necessario provvedere ad altre richieste per i successivi auspicabili accrediti da parte del Commissario Liquidatore.

sabato 20 giugno 2015

Ottimisti e "gufi"


Già altri hanno commentato l'andamento del piano concordatario di Consoli: è stato abile nel mettere in competizione i vari attori interessati ed ha spuntato un piano di sicura soddisfazione se paragonato ai precedenti noti (solitamente i concordati sono molto più penalizzanti per i chirografari). Tanto è vero che alcuni si son anche chiesti se allora era proprio necessario che fosse richiesto il fallimento e se invece non ci fosse lo spazio per il salvataggio delle storiche Cooperative Operaie.

venerdì 5 giugno 2015

Rassegna stampa giugno 2015

Rassegna stampa giugno 2015: troverete articoli relativi agli aggiornamenti sulle Cooperative Operaie di Trieste e - su Il Messaggero Veneto - relativi al caso CoopCa e Banca Mediocredito (la banca regionale, in difficoltà).

domenica 31 maggio 2015

Aggiornamento 31 maggio


Il 30 Maggio è stato reso noto su Il Piccolo il risultato della votazione dei soci prestatori riguardo l'approvazione o meno del piano concordatario. Come previsto da tutti, l'approvazione è stata pressocchè unanime (98,8% di sì), grazie anche alla particolare norma del silenzio assenso.
Ma torniamo un attimo alla nostra iniziativa.

martedì 19 maggio 2015

Quali lettere pubblica Il Piccolo

Oggi (19/05) su Il Piccolo è stata pubblicata  la "lettera del giorno" che potete leggere qui.
In essa vi è un'informazione completamente sbagliata, ma che è passata indenne attraverso i filtri de Il Piccolo. Certo capiamo che si tratta di una svista, ma questa è talmente macroscopica che non avrebbe dovuto sfuggire al controllo redazionale.

domenica 17 maggio 2015

Piccolo glossario di termini giuridici

Elisabetta Ceppi

Siccome la maggior parte di noi non si intende di termini giuridici, e abbiamo tutti le idee un po' confuse tra processo penale, processo civile e costituzione di parte civile, ho provato a mettere insieme un glossario che forse può essere utile a chiarirci le idee. Mi scuso in anticipo con chi se ne intende e lo troverà magari troppo " semplificato" ma già così è venuto "corposo"

lunedì 11 maggio 2015

Richiesta di escussione fidejussione Banca Generali a mezzo PEC

Per richiedere il pagamento del 30% del prestito sociale garantito dalla fidejussione di Banca Generali, è indispensabile che ciascun socio prestatore, singolarmente ed individualmente, ne invii la specifica "richiesta di escussione" a mezzo raccomandata a/r.

Il fac-simile della richiesta di escussione è già stato inviato dall'Amministratore Giudiziario a ciascun socio prestatore (in parte precompilato, solo da completare con l'IBAN del conto corrente per il pagamento e con la firma).

sabato 9 maggio 2015

Le nostre intenzioni



Ai lettori del Blog,

innanzitutto ci scusiamo per il ritardo dell’aggiornamento.

C’è stata l’assemblea al PalaTrieste e la votazione del piano concordatario. In quell’occasione ci siamo presentati pubblicamente. Come potete vedere sul volantino che riportiamo, nostra volontà è perseguire le responsabilità con una o più azioni legali che ci permetterebbero di recuperare la “parte mancante” (attorno al 20% dei depositi). Ci è d’obbligo osservare che sinora ci sono solo due indagati (Marchetti e Seghene)

venerdì 8 maggio 2015

Rassegna stampa maggio 2015

Rassegna stampa maggio 2015: troverete articoli relativi agli aggiornamenti sulle Cooperative Operaie di Trieste e - su Il Messaggero Veneto - relativi al caso CoopCa e Banca Mediocredito (la banca regionale, in difficoltà). Quest'ultima è stata oggetto di un duro articolo di Paolo Rumiz che pone 12 pesanti domande alla Presidente Regionale Serracchiani. Pur riguardando la Regione intera, l'articolo è apparso solo sul Messaggero Veneto e non su Il Piccolo.

mercoledì 29 aprile 2015

Luci sul piano concordatario



Incontro di approfondimento

“Cooperative Operaie di Trieste

Luci sul piano concordatario
(che sarà sottoposto al voto il 7 maggio prossimo)

Responsabilità ed azioni legali”


martedì 28 aprile 2015

Pubblicazione della Relazione ex art. 172 L.F.

Segnaliamo che sul "Portale Creditori" è stato reso ieri disponibile dal Commissario Giudiziale dott. Andrea Bonfini la "Relazione ex. art. 172 L.F." sul Concordato Preventivo delle Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli.

Si tratta di un ponderoso documento tecnico (123 pagine...) che "fotografa" la situazione di crisi e le operazioni che verranno messe in atto.

Per accedere al documento, è necessario registrarsi sul sito http://www.portalecreditori.it/ , utilizzando il CODICE DI ACCESSO comunicato nella lettera che, nei giorni scorsi, ogni creditore dovrebbe aver ricevuto.

domenica 26 aprile 2015

Una bomba con la miccia accesa posta sul piatto della Serracchiani e di Bolzonello.



Così può essere inteso l’articolo apparso su Il Messaggero di oggi (26 aprile), a firma di Paolo Rumiz (Dodici domande alla Regione sulla “bomba” Mediocredito).
 Paolo Rumiz è il giornalista che per primo denuciò la situazione critica delle Cooperative Operaie di Trieste nel 2012. Ora scoperchia un rischio 6-7 volte maggiore di quello, costituito da un miliardo di euro di “incagli” ovvero di crediti inesigibili. Scrive Rumiz: Il crack di “Mediocredito potrebbe letteralmente affondare i nostri conti e in particolare quelli triestini”.

sabato 11 aprile 2015

Come effettuare la richiesta a Banca Generali

Il pagamento della quota del 30% del prestito sociale garantita da fidejussione verrà effettuata direttamente da Banca Generali.
Per ottenere questo pagamento, bisognerà presentare la richiesta a Banca Generali.
Tecnicamente, questa operazione si chiama "escussione".

Vediamo come va effettuata questa richiesta, per esser sicuri di non sbagliare (e attenzione che certi errori potrebbero esser pagati cari!)

Per prima cosa: non precipitatevi a inviare subito la richiesta! C'è tempo fino al 18 giugno, quindi avete oltre due mesi di tempo per farlo!
E, anche spedendo oggi la richiesta, non è che si otterranno prima i pagamenti: questi verranno fatti da Banca Generali tra il 19 giugno ed il 19 luglio.
Inoltre, come vedremo tra poco, ci sono diversi motivi per cui è meglio invece aspettare almeno fino all'adunanza del 7 maggio.  

La richiesta andrà scritta secondo la falsariga che verrà inviata a tutti i soci prestatori per raccomandata nei prossimi giorni; il modulo è già presente sul sito delle Cooperative Operaie.

1 - sulla richiesta andrà specificato il saldo del libretto al 1 dicembre, comprensivo di interessi 2014.

Tale importo sarà riportato sulla raccomandata che riceverete nei prossimi giorni.
Se siete andati in via Caboto per farvi aggiornare gli interessi solo a questo scopo... beh, avreste potuto risparmiarvi la gita.

2 - la richiesta può essere inviata per raccomandata a/r oppure via PEC

Se la spedite per raccomandata, potete scriverla a mano, con una macchina da scrivere, fotocopiare il modulo predisposto, stamparla al computer... indifferente. L'importante è che vi ricordiate di firmarla a mano!
Per inviarla via PEC, bisogna attendere di scoprire a quale indirizzo spedirla, nonché chiarire un dettaglio sulle modalità di firma sulla quale adesso non mi dilungo.
Appena si scopriranno questi dettagli, li specificheremo su questa pagina.
Entrambe, presumibilmente, si scopriranno all'adunanza del 7 maggio.


3 - è indispensabile disporre di un conto corrente, intestato o cointestato al socio creditore, del quale bisognerà specificare l'IBAN

Se non avete un conto corrente (è il caso di molti anziani, che hanno solo un libretto di risparmio ma non un conto corrente) è necessario aprirlo.
Per risparmiare i costi del conto corrente, è possibile anche attivare una carta di credito ricaricabile: molte sono dotate di IBAN, possono ricevere bonifici, ed ai nostri scopi sono del tutto equivalenti ad un normale conto corrente, ma sono molto meno costose o addirittura gratuite.
Ogni banca ha ormai almeno un tipo di carta ricaricabile con queste caratteristiche; segnalo in particolare "db contobanca" della Deutsche Bank, che risulta essere completamente gratuita. Tuttavia, come già detto, ogni banca ha la propria ed il costo è sempre molto limitato.

Domande e risposte


D - Posso usare il conto corrente intestato a qualcun altro?

R - No. Fosse anche il conto corrente intestato a tuo figlio, tua moglie, non è possibile farlo. Il conto corrente deve essere obbligatoriamente intestato o cointestato al socio prestatore.
Se non ne avete uno, apritelo, o almeno attivate una carta di credito ricaricabile (vedi sopra).

D - E' possibile spedire più richieste con una sola raccomandata?

R - Per essere possibile è possibile, ma è ESTREMAMENTE SCONSIGLIABILE. Non esiste nessuna prova che in quella certa busta che avete spedito ci sono due, tre o più richieste, invece che una sola. la ricevuta di ritorno che avete in mano è intestata solo ad uno dei mittenti... ed in caso di problemi o errori, non avrete nessun elemento per contestare l'errore.
Anzi, come tutte le raccomandate "importanti", è consigliabile inviarla non in "busta chiusa" ma come piego raccomandato.

D - E' possibile spedirla a mezzo PEC?

R - Si. Anzi, è sicuramente la sclta migliore: costa meno ed è più sicura. I dettagli della spedizione a mezzo PEC si scopriranno nelle prossime settimane.

D - entro quando dovrei ricevere la raccomandata?

R - le raccomandate sono state spedite in questi giorni. Sappiamo tutti purtroppo la scarsa solerzia di Poste italiane... diciamo che possiamo ragionevolmente aspettarci che vengano consegnate entro il 20 aprile. Se per tale data non fosse arrivata... cominciate a preoccuparvi. Ma non prima.

D - Cosa posso fare nel frattempo?

R - fino a quando non ricevi la raccomandata ed in attesa dell'adunanza del 7 maggio, ci sono un paio di cose che puoi fare:
1 - se non ce l'hai già, apri un conto corrente oppure attiva una carta di credito ricaricabile con IBAN
2 - attivati una PEC (Posta Elettronica Certificata)
(su questo scriverò un apposito post)

 

Altre domande?

Scrivetele nei commenti... vedremo di rispondervi.

mercoledì 8 aprile 2015

incontri informativi nel Pordenonese

L'ottimo "Comitato di Salvaguardia Soci Prestatori Coop Operaie del Pordenonese" organizza due incontri informativi destinati ai soci prestatori:

Il primo si terrà Giovedì 16 aprile alle 20:30 a Roveredo in Piano presso l'Auditorium comunale di via Donatori del Sangue.

Il secondo si terrà Domenica 19 aprile alle 10:00 a Montereale Valcellina presso la Sala Menocchio (adiacente a piazza Roma)

In questi incontri verranno fornite informazioni dettagliate sulle modalità e tempistiche di rimborso del Prestito Sociale, a seguito dell'incontro avuto dal Comitato di Pordenone con l'amministratore giudiziario Maurizio Consoli.

Giova ricordare che a tale incontro era stato invitato anche il Comitato di Trieste; ma pare che tutti i suoi membri fossero stati in altre faccende affaccendati...
Quindi, un incontro informativo del genere a Trieste... "no se pol".

Un "grazie" sentito e sincero al "Comitato di Salvaguardia Soci Prestatori Coop Operaie del Pordenonese" da parte anche dei soci di Trieste.

Ma un doveroso grazie - questa volta però ironico - va indubbiamente anche al "Comitato tutela soci Coop di Trieste Istria e Friuli" di Trieste...

martedì 7 aprile 2015

Importanti comunicati del 7 aprile 2015

Oggi sono stati pubblicati sul sito coopts.it due importanti comunicati: uno dell'Amministratore Giudiziario (avv. Consoli) ed uno del Commissario Giudiziale.

mercoledì 25 marzo 2015

lunedì 23 marzo 2015

Decreto di ammissione del concordato preventivo

Ecco il decreto di ammissione del concordato preventivo da parte del Tribunale Ordinario di Trieste, Sezione Civile e pubblicato sul sito delle Coop:

Decreto di ammissione del concordato

Le forze in campo



I triestini attedono il loro concordato, mentre i friulani sono ancora incerti se il loro sarà ammissibile per i giudici.
Ognuno è focalizzato sul suo problema particolare, ma il gioco ha i contorni molto più ampi di quelli

Aggiornamento pagina "Cosa fare adesso?"

La pagina "Cosa fare ADESSO ?" è stata aggiornata, tenendo conto degli ultimi avvenimenti e delle ultime comunicazioni (ufficiali ed a mezzo stampa),

domenica 22 marzo 2015

Come scegliere l'avvocato



Come scegliere l'avvocato giusto per le vostre esigenze

Annabella Abbondante 

Annabella Abbondante è un giudice civile. Sulla sua pagina [...] troverete consigli pratici e di buon senso, e perchè no? anche di diritto (assolutamente gratuiti) per cercare di sopravvivere nelle aule dei Tribunali Italiani.....

sabato 21 marzo 2015

Ulteriori osservazioni sul Concordato ammesso

Seguono i commenti di Fabio Franchi (anche questi "a caldo"):
1)      L’Amministatore giudiziario ha mantenuto la parola sui tempi e le percentuali in precedenza anticipati. I risultati – seppure parziali ed in attesa di essere esaminati nel dettaglio – sono buoni rispetto alle pessimistiche aspettative di molti (me compreso). Queste erano giustificate per esempio dal ritiro di due enti importanti 

Il Concordato delle Cooperative Operaie: alcune domande e risposte a caldo

E' da poche ore che si ha notizia che le Cooperative Operaie sono state ammesse al concordato preventivo; non si sanno ancora i termini esatti del concordato (che scopriremo nei prossimi giorni), ma sui primi numeri di massima rilasciati dall'amministratore giudiziario già stanno piovendo molte domande.

venerdì 20 marzo 2015

20.3.2015: la notizia dell'ammissione al concordato preventivo su Telequattro

Cooperative Operaie ammesse al concordato preventivo

NOTA DELL'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO DEL 20 MARZO 2015

Si riporta una nota dell'Amministratore Giudiziario delle Cooperative Operaie, avv. Maurizio Consoli:


1. Cooperative Operaie ha depositato il piano e il programma concordatario lunedì 16.3 u.s., in anticipo rispetto alla scadenza fissata dal Tribunale e con puntualità rispetto alle anticipazioni dell’Amministratore giudiziario.

2. Oggi venerdì 20.3 il Tribunale di Trieste ha ammesso Cooperative Operaie alla procedura di concordato preventivo, dando atto della fattibilità giuridica ed economica (cioè della realizzabilità nei fatti) del piano proposto.

3. Il piano concordatario prevede:

a) il pagamento ai prestatori sociali dell’81,38% del loro credito;

b) agli altri creditori chirografari il pagamento del 73,40%;

c) il pagamento integrale dei creditori privilegiati, tra cui le cooperative di produzione e lavoro e agricole.

4. L’attivo concordatario, prudenzialmente stimato in € 121.922.179, per circa l’80% è ascrivibile a titoli e ad assets supportati da offerte irrevocabili e di rapida liquidazione; per il residuo 20% eminentemente ascrivibile a realizzi di immobili (il principale dei quali produttivo di rilevante reddito) prudenzialmente allibrati per importi significativamente inferiori ai relativi valori di stima.

5. Il piano prevede il mantenimento di circa l’85% della forza lavoro, nonché l’avvio della procedura di accesso alla c.i.g.s. ed il ricorso ad ogni altro strumento di tutela a favore dei dipendenti, anche su base volontaria, mediante le procedure di legge e con garanzia di consultazione sindacale, al fine di ridurre al minimo eventuali esuberi fino ad auspicabilmente eliderli all’esito dell’allocazione a terzi degli assets produttivi della società e degli interessamenti già comunicati, nel contesto di prossimi insediamenti di altre iniziative imprenditoriali sul territorio.

6. Il Tribunale ha nominato, secondo la disposizione dell’art. 163 L.F., un commissario giudiziale nella persona del dott. Andrea Bonfini, commercialista in Udine, che ai sensi di legge sovraintenderà alla procedura.

7. L’Amministratore giudiziario mantiene la gestione e la rappresentanza della società.

8. I creditori saranno convocati per esprimere il loro voto all’adunanza che si terrà il giorno 7.5 p.v. alle ore 9.30 in luogo e con modalità che verranno successivamente comunicate.

mercoledì 18 marzo 2015

Oggi la stampa da i numeri...

Su Il Piccolo di oggi una intera pagina è dedicata alla situazione delle Cooperative Operaie ed alle prospettive economiche del concordato preventivo (il secondo articolo lo potete leggere su "La rassegna stampa" de Il Piccolo, nel post dedicato).

Quando i giornalisti si giostrano con i numeri è sempre pericoloso, e sia i numeri stessi, sia le considerazioni che ne traggono sono sempre da prendersi con le pinze: aritmetica e giornalismo raramente vanno d'accordo.

Analizziamo un po' i dati forniti:

  • Cooperative Operaie è proprietaria di 78 immobili, sparsi in tutta la Regione (ma c'è anche un immobile a Capodistria ed uno a Fiume)
  • l'amministratore giudiziario, avv. Consoli, ha fatto stendere una perizia per ognuno di questi immobili, per determinarne il valore
  • finora sono stati periziati 64 beni, per un valore complessivo stimato di € 88.642.500
  • mancano all'appello ancora le perizie di 14 immobili, alcuni dei quali di discreto valore; ad esempio, mancano le perizie sia l'Ipercoop di Fiume, che il locale di Capodistria (entrambi sono immobili di valore unitario dell'ordine di alcuni milioni di euro; il valore esatto si saprà quando arriverà la perizia)
  • L'ipermercato delle Torri d'Europa, da solo, ha valore stimato € 10.500.000; Gran Duino (esclusi alcuni immobili collaterali non ancora periziati) varrebbe € 7.000.000, ed il Centro Direzionale di via Caboto invece € 8.000.000
Sappiamo che il debito complessivo di Cooperative Operaie ammonta a 133 milioni, divisi tra:

  • debiti a fornitori: 30 milioni
  • prestito sociale: 103 milioni
Con strani ed incomprensibili calcoli, il giornalista arriva a determinare che i soci prestatori otterranno il 56,5% del loro credito.

Analizziamo separatamente i numeri, e confutiamo per intanto l'affermazione giornalistica secondo cui, lapidariamente, "i 30 milioni dei debiti a fornitori vengono prima". Beh, non è così: i fornitori costituiscono una classe differente di creditori rispetto al prestito sociale. Il fatto che abbiano un qualche privilegio rispetto ai soci prestatori è opinabile, certamente nel concordato verrà proposta una percentuale di rimborso dei loro debiti che - inferiore o superiore che sia rispetto a quella del prestito sociale - sicuramente NON sarà il 100%.

Quindi, i dati CERTI che abbiamo sono:
  • debiti a fornitori: inferiori a 30 milioni
  • valore immobili: superiore a 88,6 milioni
  • titoli a garanzia della fideiussione: 37,8 milioni
  • importo da rifondere ai soci prestatori: inferiore a 103 milioni
Apparentemente, la situazione appare più rosea di quanto ci si potrebbe aspettare: in teoria, liquidando tutto il patrimonio immobiliare, sembrerebbe che si riesca a pagare quasi tutto a tutti... ma probabilmente non sarà così, perché tra il dire ed il fare...

Si impongono infatti alcune importanti considerazioni:
  • liquidare gli immobili, soprattutto in questo momento di crisi del mercato, non sarà né facile né veloce;
  • liquidarli tutti sarà semplicemente impossibile;
  • liquidare tutti gli immobili significherebbe inoltre la fine di Cooperative Operaie (ipotesi, peraltro, accennata più volte dall'avv. Consoli), con tutti i problemi conseguenti sul piano dell'occupazione e dell'indotto

Concludendo: non ci resta che aspettare il concordato definitivo (che verrà depositato a giorni), per avere dei numeri precisi. Ed in quel momento potremo:
  • scoprire quanta parte del prestito sociale verrà restituita, ed in quali tempi;
  • capire quale sarà il possibile futuro delle Cooperative Operaie (sempre ché ce ne sia uno)

lunedì 16 marzo 2015

mercoledì 11 marzo 2015

Benvenuti!



Nel dare il benvenuto ai lettori di questo Blog, spieghiamo brevemente il motivo che ci ha spinti a questa iniziativa. La situazione delle Cooperative Operaie è ormai nota a tutti, tuttavia reperire i relativi documenti non è così semplice. Qui lo sarà di più. Vi troverete per esempio una pressoché completa rassegna stampa e molti altri documenti (il lavoro verrà completato nei prossimi giorni).
Ora siamo in una situazione di attesa: entro il 31 marzo prossimo dovrà essere ammesso il concordato, ovvero la proposta dell’amministratore giudiziario sarà valutata dai giudici e, se sarà ritenuta congrua, sarà appunto “ammessa”. La sua approvazione (sempre da parte dei giudici) avverrà in un momento successivo, sicuramente dopo l’assemblea e la votazione dei soci prestatori.Sono passaggi da non considerare scontati, quindi è presumibile che discussioni non mancheranno e qualche dubbio ci sarà ancora. Confrontarsi con quello che è stato detto e scritto nel passato sarà probabilmente ancora utile.
Accoglieremo volentieri critiche e suggerimenti.
Fabio Franchi e Franco Tauceri

martedì 10 marzo 2015

Soci prestatori: è proprio necessario andare in via Caboto?

Negli ultimi giorni, è rimbalzata in Facebook una notizia secondo la quale tutti i soci prestatori sarebbero "invitati" a recarsi in via Caboto

venerdì 6 marzo 2015

La storia siamo noi (ovvero la nascita del Comitato)



Il documento costitutivo del Comitato è questo. E’ stato pensato e realizzato in poco tempo, con la fretta dovuta al panico iniziale, all’incalzare degli avvenimenti e con lo scopo di potere dare forma organizzata alla protesta. Un primo nucleo di resistenza. Tutti noteranno l’errore iniziale poiché invece di Soci Risparmiatori c’è scritto Risparmiatori. Ma allora avevamo ancora molto da imparare ...

martedì 3 marzo 2015

Sentenza di Cassazione n. 22925, 9 ottobre 2013

Corte di Cassazione 9 ottobre 2013, n. 22925
Presidente Vitrone – Relatore Lamorgese


Leggi e sentenze...



Legge regionale sulle cooperative: Legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27

La legge fallimentare: La legge fallimentare, testo coordinato

I moralisti collaborazionisti, ovvero “da che pulpito vengono le prediche”



Intuisco già l’obiezione (“sono troppi!”), ma non ho nessuna intenzione di passarli in rassegna tutti: ne verrebbe fuori un post di 70 pagine. Quindi ne seleziono solo tre casi, un po’ meno conosciuti ed ugualmente paradigmatici. Sono persone che danno l’impressione di essere bene informate, che avrebbero saputo – loro sì – come evitare lo sfascio delle Cooperative Operaie e che son capaci di ribadirlo con piglio severo. Il Piccolo li ha ospitati volentieri.

domenica 1 marzo 2015

Il Piccolo - Coop operaie, spunta la polizza salva-soci

Sul Piccolo di oggi, un articolo inutile, che rimaneggia notizie già note da tempo infarcendole con interpretazioni errate.
Più che inutile: dannoso. Da leggere con MOLTO spirito critico.

Coop operaie, spunta la polizza salva-soci

«In relazione alla restituzione del prestito sociale l'amministrazione giudiziaria fornirà ogni notizia che sarà necessaria e utile a tutelare i crediti. Le persone devono necessariamente attendere che i tempi siano maturi e vi sia l'ammissione al concordato: allora daremo le informazioni definitive e corrette», taglia corto in un'altra breve nota al Piccolo Maurizio Consoli [...]