venerdì 9 gennaio 2015

Chi è inquisito per il crack delle Cooperative Operaie?

A questo momento (febbraio 2015) risultano due soli indagati per il crack delle Cooperative Operaie
di Trieste Istria e Friuli:

Livio Marchetti

Da dieci anni ricopriva l'incarico di Presidente delle Cooperative Operaie, prima di esser destituito d'ufficio.
Il primo ad essere indagato, subito dopo la richiesta di fallimento ad ottobre 2014.
La stampa non è stata prodiga sui capi di imputazione: probabilmente, li scopriremo al momento del rinvio a giudizio.

Augusto Seghene

Indagato per "concorso in bancarotta provocata da reato societario" dal 9 novembre 2014, proprio all'indomani di una curiosa (e probabilmente anche imprudente) intervista rilasciata alla stampa locale.
Formalmente non aveva più alcun ruolo dirigenziale nelle Cooperative Operaie, ma ciononostante la Procura lo ritiene un vero e proprio "amministratore-ombra": nella richiesta di fallimento è lapidariamente riportato:
"Pare che il vero amministratore o co-amministratore di Coop sia Augusto Seghene, e già il fatto di avere un uomo-ombra è indice di poca linearità nel processo decisionale".

Quindi, per il momento, due soli indagati.

E' impensabile che due soli persone si dividano la responsabilità di tali malversazioni: è sperabile quindi che la magistratura stia lavorando, e che presto altri responsabili vengano individuati e perseguiti.

Nessun commento:

Posta un commento