venerdì 30 gennaio 2015

Incontro dei Comitati con l'Amm. Giudiziario avv. Consoli

Il 15 gennaio 2015 una delegazione del "Comitato per la tutela dei soci prestatori coop operaie di Trieste Istria e Friuli" di Pordenone, congiuntamente ad una delegazione dell'omologo Comitato di Trieste si è incontrato con il Commissario Giudiziario, avv. Maurizio Consoli.

In quell'occasione sono stati discussi sinteticamente i seguenti punti:

  • Stato delle trattative con la cordata di società interessate a rilevare parti delle attività delle Coop Operaie;
  • Iter e tempistiche del Concordato Preventivo;
  • Possibilità di un primo e imminente riparto del Prestito Sociale blocato, almeno per quanto attiene il 30% accantonato presso la Banca Generali;
  • Richiesta dell'elenco nominativo dei Soci delle Coop Operaie;
  • Aggiornamento sui debiti complessivi delle Coop Operaie;
  • Asseganzione di una Classe almeno pari ai Chirografari;
  • Percentuali di soddisfazione di crediti;
  • Entità del debito.
Di questo incontro è stato steso un sintetico verbale, redatto e pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato di Trieste:

VERBALE del Comitato Soci COOP Trieste
INCONTRO CON L’AVV. MAURIZIO CONSOLI
15 gennaio 2015

Presenti:
Delegazione di PN: Barbariol, Ezio Rossit, Mauro Del Fabbro.
Delegazione di TS: Francesco Palumbo, Paolo Macrì, Caterina Di Benedetto in Caiaffa, Anna Maria Spallino, Monica Canciani, Patrizia Rosso.

Inizio ore 15:45

L’ Avv. Maurizio Consoli relaziona brevemente i fatti. Ecco una sintesi:
Il Tribunale di Trieste, accogliendo l’istanza della Procura della Repubblica, in data 17.120.2014 ha nominato Consoli Amministratore Giudiziario (in base all’art. 15 comma 8 della legge fallimentare).
Subito dopo la sua nomina, l’amministratore giudiziario ha incontrato numerose difficoltà di gestione di un’impresa di grande portata come le COOP che sono state progressivamente superate.
In questo periodo, è stato costituito un team di professionisti, dopo l’immediata nomina del dott. Piergiorgio Renier quale coadiutore: allo stato l’amministratore giudiziario si avvale dell’aiuto di altri due avvocati e di altri tre commercialisti, questi ultimi nominati amministratori delle società controllate. Inoltre, l’amministratore giudiziario ha conferito ad un commercialista l’incarico, richiesto dalla legge, di attestatore dei dati contabili di Cooperative Operaie e del piano che verrà proposto ai creditori.
I soci saranno oggetto di un riparto entro giugno-luglio per una prevedibile ed auspicata misura più che doppia del 30% . Il piano poi prevederà ulteriori riparti man mano che verranno liquidati ulteriori beni: tutto il ricavato, detratte le spese, verrà distribuito ai creditori.

COMITATO PN: Chiede informazioni sulla procedura.

CONSOLI: Alla scadenza dei primi 60 giorni concessi dal Tribunale (31.1.2015) l’amministratore giudiziario chiederà una proroga di ulteriori 60 giorni. Tuttavia conta di stilare il programma e il piano di concordato entro la prima quindicina di marzo 2015.
Il piano conterrà informazioni su:
• proposte di acquisto intervenute
• pagamento creditori e prestatori sociali (quando e quanto)
Azioni che si stanno intraprendendo:
• Verifica della veridicità dei dati contabili Coop anche riguardo il prestito sociale; verranno confrontati anche i dati forniti dai soci. “Stiamo lavorando sui dati contabili relativi ai debiti (fornitori e prestatori sociali) per valutare se le cifre segnalateci sono corrispondenti a quelle delle Coop. Ad oggi, non si sono riscontrate incongruenze”.
Alcuni soci (un campione significativo) verranno contattati direttamente per iscritto da Consoli per completare tali verifiche.
• Il Dott. Bicocchi (l’attestatore incaricato) sta controllando tutta la contabilità.
• Valutazione del patrimonio COOP: (120 immobili, ed altri beni).
• Il patrimonio verrà liquidato per far fronte ai debiti (bisogna fare cassa per poter effettuare i rimborsi ai creditori). La liquidazione degli immobili e dei punti vendita dipende dalle segnalazioni d’interesse di aziende del settore e privati. Non tutti i punti vendita attualmente sono oggetto di interesse.
Sul quotidiano di domenica 18 gennaio 2015, saranno pubblicate delle informazioni su tali immobili e sui punti vendita, con invito a far pervenire offerte d’acquisto a Cooperative Operaie.
Chiarimenti su alcune questioni:
• I creditori sociali sono: i prestatori ed i fornitori.
• Allo stato, si ipotizza che ai prestatori sociali possa essere offerta una % superiore ai fornitori: i prestatori godono di una garanzia sicura del 30% costituita dalla fideiussione.
• Fideiussione: E’ valida e rimane valida al 30% (nonostante la scadenza fosse il 31.12.2014, risulta attiva in quanto la richiesta di concordato è stata fatta entro l’anno 2014)
Situazione economica:
30% della fideiussione (con la copertura di titoli per un valore totale di circa 34 milioni).
103 milioni: debito nei confronti dei soci prestatori (30% coperti)
34 milioni di titoli ci sono, ma giuridicamente non si possono utilizzare sino all’omologa del concordato
Non ci sono debiti verso l’erario
Non ci sono debiti verso i dipendenti
Non ci sono debiti verso le banche
Ci sono 6,5 milioni debiti (considerati come voce passiva) relativi al TFR dei dipendenti
Ci sono 31-32 milioni di debiti verso i fornitori.
Procedura e fasi del concordato:
• Valutazione debiti
• Valutazione crediti
• Valutazione ricavi (vendita di beni COOP per coprire il credito vs. fornitori e soci prestatori) trattative in corso che si potranno ufficializzare solo quando verranno concluse (i possibili acquirenti dovranno seguire l’iter delle gare pubbliche; ci sono ad oggi proposte concrete da parte di Conad e CoopNordest)
• Presentazione piano “Concordato” (entro il 15 marzo verrà depositato).
Il piano è pubblico.
Le comunicazioni potranno essere date anche a mezzo stampa secondo quanto prevede la legge.
• Adunanza dei soci (entro 30 gg.) – Assemblea pubblica
• Votazione: avverrà in un’assemblea organizzata in luogo idoneo attraverso i canali esposti sopra
• Espressione del voto: i creditori non votanti si considerano assenzienti al piano.
• Omologa del Tribunale (si confida entro giugno).
• Pagamento dei creditori (vanno effettuati dopo l’omologa del tribunale) entro giugno-luglio.
Il piano proporrà la restituzione la più elevata possibile ai creditori. Dopo il primo riparto, sarà versato tutto il ricavato della ulteriore vendita dei beni in base a successivi riparti.

In sintesi:
In base al piano di concordato ai soci potrà essere formulata la seguente proposta: in base alla disponibilità di TOT € ti proponiamo un rimborso di TOT %. In seguito, in base alla realizzazione di altro capitale, conseguente alla vendita del resto del patrimonio, ti verrà restituita la % del rimanente.

Altre domande:

RICHIESTA DOCUMENTAZIONE: L’ avv. Consoli manderà via mail copia della documentazione richiesta dal comitato, tra cui il bilancio di Coop al 31.12.2013 (che tra l’altro non risulta segretata come sostenuto al registro delle imprese in camera di commercio)

ISEE e problema di dichiarare risparmi bloccati: L’Avv. Consoli consiglia di rivolgersi direttamente all’ Agenzia delle Entrate per conoscere forma e modalità e, se si rendesse necessaria una documentazione a supporto da parte sua, si dichiara disponibile a predisporla (esempio: dichiarazione del blocco dei risparmi).
L’ Avv. Consoli conclude manifestando la soddisfazione per l’andamento delle vendite dei supermercati triestini, fatto che, sottolinea, dimostra la fiducia dell’intera cittadinanza.

L’incontro termina alle 16:45

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