sabato 11 aprile 2015

Come effettuare la richiesta a Banca Generali

Il pagamento della quota del 30% del prestito sociale garantita da fidejussione verrà effettuata direttamente da Banca Generali.
Per ottenere questo pagamento, bisognerà presentare la richiesta a Banca Generali.
Tecnicamente, questa operazione si chiama "escussione".

Vediamo come va effettuata questa richiesta, per esser sicuri di non sbagliare (e attenzione che certi errori potrebbero esser pagati cari!)

Per prima cosa: non precipitatevi a inviare subito la richiesta! C'è tempo fino al 18 giugno, quindi avete oltre due mesi di tempo per farlo!
E, anche spedendo oggi la richiesta, non è che si otterranno prima i pagamenti: questi verranno fatti da Banca Generali tra il 19 giugno ed il 19 luglio.
Inoltre, come vedremo tra poco, ci sono diversi motivi per cui è meglio invece aspettare almeno fino all'adunanza del 7 maggio.  

La richiesta andrà scritta secondo la falsariga che verrà inviata a tutti i soci prestatori per raccomandata nei prossimi giorni; il modulo è già presente sul sito delle Cooperative Operaie.

1 - sulla richiesta andrà specificato il saldo del libretto al 1 dicembre, comprensivo di interessi 2014.

Tale importo sarà riportato sulla raccomandata che riceverete nei prossimi giorni.
Se siete andati in via Caboto per farvi aggiornare gli interessi solo a questo scopo... beh, avreste potuto risparmiarvi la gita.

2 - la richiesta può essere inviata per raccomandata a/r oppure via PEC

Se la spedite per raccomandata, potete scriverla a mano, con una macchina da scrivere, fotocopiare il modulo predisposto, stamparla al computer... indifferente. L'importante è che vi ricordiate di firmarla a mano!
Per inviarla via PEC, bisogna attendere di scoprire a quale indirizzo spedirla, nonché chiarire un dettaglio sulle modalità di firma sulla quale adesso non mi dilungo.
Appena si scopriranno questi dettagli, li specificheremo su questa pagina.
Entrambe, presumibilmente, si scopriranno all'adunanza del 7 maggio.


3 - è indispensabile disporre di un conto corrente, intestato o cointestato al socio creditore, del quale bisognerà specificare l'IBAN

Se non avete un conto corrente (è il caso di molti anziani, che hanno solo un libretto di risparmio ma non un conto corrente) è necessario aprirlo.
Per risparmiare i costi del conto corrente, è possibile anche attivare una carta di credito ricaricabile: molte sono dotate di IBAN, possono ricevere bonifici, ed ai nostri scopi sono del tutto equivalenti ad un normale conto corrente, ma sono molto meno costose o addirittura gratuite.
Ogni banca ha ormai almeno un tipo di carta ricaricabile con queste caratteristiche; segnalo in particolare "db contobanca" della Deutsche Bank, che risulta essere completamente gratuita. Tuttavia, come già detto, ogni banca ha la propria ed il costo è sempre molto limitato.

Domande e risposte


D - Posso usare il conto corrente intestato a qualcun altro?

R - No. Fosse anche il conto corrente intestato a tuo figlio, tua moglie, non è possibile farlo. Il conto corrente deve essere obbligatoriamente intestato o cointestato al socio prestatore.
Se non ne avete uno, apritelo, o almeno attivate una carta di credito ricaricabile (vedi sopra).

D - E' possibile spedire più richieste con una sola raccomandata?

R - Per essere possibile è possibile, ma è ESTREMAMENTE SCONSIGLIABILE. Non esiste nessuna prova che in quella certa busta che avete spedito ci sono due, tre o più richieste, invece che una sola. la ricevuta di ritorno che avete in mano è intestata solo ad uno dei mittenti... ed in caso di problemi o errori, non avrete nessun elemento per contestare l'errore.
Anzi, come tutte le raccomandate "importanti", è consigliabile inviarla non in "busta chiusa" ma come piego raccomandato.

D - E' possibile spedirla a mezzo PEC?

R - Si. Anzi, è sicuramente la sclta migliore: costa meno ed è più sicura. I dettagli della spedizione a mezzo PEC si scopriranno nelle prossime settimane.

D - entro quando dovrei ricevere la raccomandata?

R - le raccomandate sono state spedite in questi giorni. Sappiamo tutti purtroppo la scarsa solerzia di Poste italiane... diciamo che possiamo ragionevolmente aspettarci che vengano consegnate entro il 20 aprile. Se per tale data non fosse arrivata... cominciate a preoccuparvi. Ma non prima.

D - Cosa posso fare nel frattempo?

R - fino a quando non ricevi la raccomandata ed in attesa dell'adunanza del 7 maggio, ci sono un paio di cose che puoi fare:
1 - se non ce l'hai già, apri un conto corrente oppure attiva una carta di credito ricaricabile con IBAN
2 - attivati una PEC (Posta Elettronica Certificata)
(su questo scriverò un apposito post)

 

Altre domande?

Scrivetele nei commenti... vedremo di rispondervi.

6 commenti:

  1. Molto chiaro, complimenti! Riguardo le PEC, anche con esse è preferibile evitare siano collettive? Se ad esempio moglie e marito hanno due libretti, è consigliabile facciano una PEC per ciascuno, immagino! Grazie!

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    1. In questo caso invece non sono indispensabili due distinte caselle PEC: possono esser inviate più richiesta, dalla medesima casella. L'importante è che siano in messaggi differenti (un messaggio per ogni creditore).
      Sto cercando di chiarire alcuni aspetti su come vada firmata la richiesta a mezzo PEC: non appena chiariti definitivamente questi aspetti, li scriverò qui.

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  2. il conto corrente postale va bene lo stesso?
    Grazie in anticipo e per tutto quello che fate!

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    1. Il conto corrente postale è ormai un normale conto corrente, completo di proprio IBAN. Quindi la risposta è si, va benissimo.

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  3. Mille grazie della delucidazione signor Tauceri!

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